Skincare per adolescenti

Skincare per adolescenti

Impariamo le buone abitudini

Il periodo che va dai 12 ai 18 anni è caratterizzato da forti sconvolgimenti a livello ormonale. Tutto ciò provoca profondi cambiamenti nel corpo e nella pelle dell’adolescente, che spesso si traducono in imperfezioni ed inestetismi come brufoli e rossori. Seppure temporanei, questi problemi possono incidere molto negativamente sull’autostima e sulla percezione di se stessi dei giovani e giovanissimi.
L’adolescenza è anche il periodo in cui, per inesperienza, è più facile commettere errori cosmetici che possono peggiorare la situazione della pelle e lasciare segni e cicatrici permanenti sul viso.Se aggiungiamo a questo l’inesperienza, è molto facile che vengano commessi degli errori tali da peggiorare il problema o, peggio ancora, tali da lasciare dei segni e delle cicatrici sul viso, anche a carattere permanente.

Tutto ciò premesso, i dermatologi consigliano, in questa fascia di età, un’accurata igiene quotidiana, effettuata in maniera scrupolosa. La routine di detersione, che va ripetuta mattina e sera, deve diventare un’abitudine, in modo da prevenire, ovvero ridurre, l’insorgere delle problematiche tipiche di questa età. Questo, giustamente, vale sia per le ragazze che per i ragazzi.

Di notte, le ghiandole, in questo periodo della vita, secernono sostanze grasse, che si accumulano sulla pelle. Pertanto, al mattino, è da preferire una detersione schiumogena. La sera, invece, soprattutto se viene utilizzato del makeup, si dovrebbe optare per la Doppia Detersione. Questa, consiste nell’utilizzo, prima di una sostanza oleosa, che va a solubilizzare ed aggregare i grassi, come makeup, sebo, impurità e sporco derivante dall’inquinamento. Successivamente, si utilizza un detergente schiumogeno o simile, contenente quindi dei tensioattivi. Questi, sono composti da una parte idrofila ed una parte lipofila. La parte lipofila aggrega eventuali residui di sporco, mentre la parte idrofila, porta via grasso e sporco con l’acqua del risciacquo.

Cerchiamo, in ogni caso, di porre particolare attenzione nella scelta dei prodotti da utilizzare. Se fossero troppo aggressivi, andrebbero a sgrassare eccessivamente, portando a secchezza ed ipersensibilizzazione.

Perché è importante esfoliare le pelli giovani
Poiché a questa età il ricambio cellulare è più rapido, una delle cause di acne e brufoli, potrebbe essere proprio un accumulo di cellule morte sulla pelle. Si suggerisce, pertanto, di procedere ad una esfoliazione delicata almeno due o tre volte alla settimana, ponendo particolare attenzione a non creare micro-lesioni che potrebbero dar luogo ad infezioni, facilitando ancor di più l’insorgenza di brufoli e rossori. Il tipo di esfoliazione più indicato sarebbe quello con alfaidrossiacidi, ovvero, quello enzimatico. Evitare categoricamente, invece, il fai-da-te con i famosi “scrub fatti in casa”, i quali potrebbero essere troppo aggressivi o di grana eccessivamente consistente. I momento migliore per effettuare lo scrub o gommage è la sera, in modo da dare tempo alla pelle tutta la notte per ripristinare la barriera idrolipidica, senza il rischio di aggressioni esterne.

Come vanno rimossi i punti neri

I punti neri, o comedoni, sono costituiti da pori dilatati dove il sebo, accumulandosi, diventa nero. Piuttosto antiestetici, essi, normalmente, si trovano nella zona comprendente fronte, naso, mento e la parte appena sotto il labbro inferiore, detta anche “Zona T”.

Per rimuoverli nella maniera corretta e maggiormente rispettosa della pelle delicata degli adolescenti, bisognerà essere costanti nella detersione. Si andrà, magari, ad insistere maggiormente nelle zone colpite da questo inestetismo, aiutandosi sempre con l’esfoliazione, in maniera da evitare che l’accumulo di sebo vada a formare i comedoni. Un valido aiuto può essere dato dalle spugne di Konjac nonché dalle spazzole per la detersione.

Assolutamente da evitare maschere a strappo e tentare di “schiacciare” manualmente i punti neri. Queste tecniche, infatti, possono provocare dei traumi alla pelle che si tradurrebbero in rossori ed ipersensibilizzazione.

I brufoli non vanno schiacciati

Sebbene costituisca una forte tentazione, non si deve assolutamente andare a schiacciare il brufolo, sarebbe il modo migliore per provocare una infezione. Tali infezioni, trascurate o non trattate adeguatamente, lasciano sulla pelle delle cicatrici o delle macchie indelebili.

Anche in questo caso, NO ai rimedi fai-da-te con prodotti come succo di limone o dentifricio, che possono veramente peggiorare la situazione e provocare gli stessi danni dello schiacciamento del brufolo. Esistono, eventualmente, dei prodotti con formulazione apposita, che sono più sicuri e, magari, più efficaci.

La corretta scelta del makeup

Proprio il proliferare di inestetismi nella fase adolescenziale, porta spesso al desiderio di utilizzare un fondotinta molto coprente o in quantità esagerata, per nascondere il tutto. Questo, purtroppo, è il modo migliore per “soffocare” la pelle e peggiorare ulteriormente la situazione.

E’ giusto concedere l’utilizzo del makeup per favorire una maggiore autostima, ma guidando i giovani verso la scelta di un look più naturale, con prodotti non occlusivi. Perfetta, in questo caso, l’opzione della BBcream, oppure, di un fondotinta minerale.

L’adolescente va guidato verso i giusti prodotti, non solo per il trucco, ma anche per la sua corretta rimozione. E’, infatti, di fondamentale importanza non coricarsi senza rimuovere il makeup, ma anche rimuoverlo nella maniera e con i prodotti più indicati. Da evitare le salviette struccanti, in questa fase.

Skincare in base al tipo di pelle

Come anche per gli adulti, ancor più per gli adolescenti, è di fondamentale importanza nella scelta dei prodotti per la skincare conoscere bene il tipo di pelle che si va a trattare. Normalmente, in questa fase, si ha una pelle tendenzialmente grassa con impurità. Ma non è del tutto improbabile trovare anche pelli miste o secche.

Per la pelle mista, già di per sé, ci vogliono particolari attenzioni, ancor più in questa fascia di età in cui è anche sensibile. E’ necessario, sebbene siano presenti delle zone in cui la pelle è grassa, non trattare la pelle mista come se fosse grassa, poiché si rischierebbe di irritare molto i punti in cui, invece, la pelle è secca.

 – Gli step della teenage Skincare

La parola d’ordine in questa fase è Idratazione, ma vediamo gli step in dettaglio:

1 – Come di consuetudine, il primo step è rappresentato dalla detersione, preferibilmente con un detergente delicato. Se la pelle è sostanzialmente grassa, dovremo puntare ad controllare la produzione di sebo in eccesso per mezzo di detergenti purificanti. Al contrario, per pelle mista, saranno da preferire detergenti idratanti, meglio se anche con effetto lenitivo.

2 – A seguire, importantissimo in questa fase della vita, l’utilizzo del tonico. Esso andrà a restringere i pori dopo la detersione e a preparare la pelle per ricevere il trattamento successivo. Esistono tipi di tonico che hanno anche una funzione ulteriormente assorbente del sebo in eccesso.

3 – L’ultimo step è invece l’applicazione di una crema idratante. Da preferire le consistenze fresche e leggere, ma, in presenza di pelle molto grassa, possiamo scegliere una crema con funzione assorbente, che continui a controllare la produzione di sebo nel corso della giornata o della notte.

4 – Uno step aggiuntivo si deve inserire nel corso dell’estate. E’ infatti molto importante l’applicazione di una protezione solare che eviti la formazione di macchie cutanee nei punti in cui ci sono brufoli. Molto utili per non accumulare strati di prodotto sulla pelle sono le creme idratanti con filtro FPS già compreso.

E’ giusto ripetere che, nella skincare serale, il primo step fondamentale sarà quello della rimozione del makeup, in caso venga utilizzato. Se saltiamo questo passaggio, la pelle, che durante la notte va a rigenerarsi, non riuscirà a traspirare nella maniera corretta. Il risultato sarà una pelle più secca, dal colore grigiastro e con perdita di tono.

Oltre all’esfoliazione, come sopra specificato, è molto utile, due o tre volte alla settimana, l’applicazione di una maschera per il viso. Non sarà difficile abituare l’adolescente a questa “coccola” per la pelle poiché, grazie anche ai social, i giovani amano molto questo tipo di prodotto. Può essere anche divertente per loro condividere questo piccolo rito di bellezza tra amiche, o creando un momento di complicità madre/figlia.

Il momento migliore per una maschera è subito dopo l’esfoliazione. La scelta della maschera da applicare va, anch’essa, in base al tipo di pelle. Le maschere all’argilla o al carbone attivo sono ideali per la pelle grassa, magari seguite da una maschera idratante. Mentre in caso di pelle mista si può divertirsi con il Multimasking, applicando quindi prodotti purificanti o assorbenti nelle zone impure e prodotti idratanti nelle zone a prevalenza secca.

Vedremo in seguito, ed in dettaglio, come comportarsi nella fase ancora piú delicata della pre-adolescenza.