Skincare beauty routine

Skincare beauty routine

Come prenderci cura della nostra pelle

– Parte 3 –

Eccoci finalmente a parlare dell’ultimo passaggio di una completa ed efficiente beauty routine: la crema per il viso. Una famiglia dalla gamma vastissima ed in continua evoluzione, dove ognuno può trovare il prodotto perfetto per la propria pelle e per le proprie peculiari esigenze. Ma proprio per la vastità dell’offerta, si tratta anche del prodotto più difficile da scegliere.

La crema viso

Tutte noi, nel corso della vita, abbiamo provato tanti prodotti, più o meno soddisfacenti, e ne andremo ancora a provare, se non abbiamo trovato la nostra crema ideale. Ci sono, per contro, quelle persone che hanno un prodotto preferito che non lascerebbero mai, ma anche quelle a cui piace semplicemente sperimentare o cambiare spesso. Resta il fatto che la crema per il viso andrebbe sempre scelta in maniera accurata ed il più specifica possibile, poiché, come già più volte ribadito, l’epidermide è un organo molto importante e delicato, nei suoi equilibri, il quale ha però la funzione di proteggere tutto il corpo. Pertanto, dobbiamo cercare di preservarne nel miglior modo possibile l’integrità. La nostra fortuna, se sappiamo sfruttarla, è che la platea di offerta commerciale è vastissima. Ma vediamo di quali caratteristiche tecniche principali dobbiamo tenere conto nella nostra scelta. Io, personalmente, valuto che la primissima cosa da controllare sia la qualità degli ingredienti. Sarebbe ottimo se tutte noi fossimo veramente in grado di leggere le etichette e l’INCI, per poter esaminare, con cognizione di causa, se gli ingredienti siano tutti “buoni”, dato che si tratta di sostanze che vengono, poi, assorbite attraverso la pelle, e che sono in grado di reagire con le nostre cellule. Questo, non solo per il tipo di ingredienti contenuto, ma anche per la quantità degli stessi. Al contempo, dovremmo essere in grado di considerare la presenza (o meglio assenza/limitazione) di potenziali allergeni, coloranti, conservanti e profumazioni, i quali possono causare stati infiammatori dannosi. Nel momento in cui, come spesso accade, non ci reputiamo in grado di fare queste valutazioni, la cosa migliore sarebbe affidarsi ad una persona competente, che possa farlo per noi, ovvero aiutarci a farlo, quale può essere un’estetista, un commesso competente, una beauty consultant o una skincare specialist. Altra caratteristica da vagliare è il tipo di texture della crema, in quanto, questa deve essere ben assorbita dalla pelle lasciandola traspirare, il che significa che non deve lasciarla unta o pesante. Una volta fatta la nostra scelta, abbiamo il compito, importante, di conservare la crema nel modo corretto, che, normalmente, dev’essere un luogo fresco e asciutto, lontano dalle fonti di calore, come indicato nella quasi totalità delle etichette. Inoltre, una volta aperta, non dobbiamo lasciarla per troppo tempo esposta all’aria, poiché l’ossigeno può determinare un processo di ossidazione, alterandone la qualità. Questo, sebbene pochi lo sappiano, può avvenire anche prelevando la crema dal suo contenitore direttamente con le mani (se non dotata di dosatore), visto che, anche il ph della nostra pelle ed il suo film idrolipidico, venendo a contatto col prodotto, possono alterarne le qualità. L’ideale è utilizzare dei bastoncini di legno monouso, oppure di plastica, sebbene meno ecologici, per prelevare il quantitativo necessario all’applicazione. Infine, ricordiamoci di controllare la data di scadenza che, normalmente, è di 6 o al massimo 12 mesi dall’apertura.

Tutto questo vale in generale, ma vediamo ora le macrocategorie, a seconda delle esigenze più specifiche dei vari tipi di pelle, sia essa grassa, matura, giovane, secca o mista. Ecco di seguito le principali fattispecie.

Creme idratanti. Praticamente tutte le pelli hanno, in diversa misura, bisogno di idratazione, ma, in particolar modo, quelle che presentano di per sé caratteristiche di secchezza e disidratazione. Questa tipologia di creme deve garantire di mantenere l’elasticità e l’idratazione della cute per molte ore, non solo, deve darle nutrizione e protezione dagli attacchi degli agenti atmosferici. Infine, dovrebbe rendere la pelle luminosa, liscia ed uniforme dandole vitalità, energia e splendore. Nel caso di pelle secca o molto secca, troviamo creme dalla texture più ricca, che contengono ingredienti come glicerina, burro di karitè e oli naturali.

Creme per pelle grassa. Tutti noi possediamo una sorta di pellicola impermeabile che protegge la cute dai danni apportati da agenti esterni come inquinamento, polvere e raggi UV. Questa pellicola è rappresentata dal sebo. La pelle grassa lo produce in maniera eccessiva. Tale sovraproduzione è spesso causata da squilibri ormonali o cattiva alimentazione. Le pelli grasse hanno un’eccessiva lucidità e sono più “spesse” di una pelle normale. Hanno bisogno di una crema che favorisca la regolazione del sebo e, di conseguenza, la normalizzazione del suo aspetto. Cercheremo dei prodotti astringenti e opacizzanti, o degli idratanti con una texture leggera, i cui principali ingredienti, tra quelli naturali, potrebbero essere il pompelmo, la lavanda, la salvia e il tea tree oil, che hanno proprio il potere di regolarizzare la produzione di sebo.

Creme riequilibranti. Quando la pelle è più giovane, tendenzialmente, si presenta più grassa o mista, ma, rispetto alla casistica precedente, ha bisogno di una crema con effetto astringente che vada a togliere l’effetto lucido ed, al contempo, minimizzi le imperfezioni cutanee. Deve, quindi, regolare la secrezione e l’escrezione sebacea e purificare l’epidermide. Da tenere presente che, spesso, queste pelli sono anche molto sensibili, quindi, dovremmo ricercare anche delicatezza ed una composizione il più naturale possibile. Un esempio valido potrebbero essere creme a base di camomilla, calendula, Aloe Vera, fiordaliso, ippocastano e Ginkgo Biloba.

Creme per pelle mista. Esistono pelli che presentano contemporaneamente più caratteristiche, come pelle secca in alcune zone e pelle oleosa ed impura in altre zone. Si tratta di una condizione di origine genetica, nel senso che, è determinata dai nostri geni. Normalmente le parti con pelle secca sono sul contorno occhi e sulle guance, mentre quelle grasse, si trovano nella zona T formata da fronte, naso e mento. Per pelli con queste caratteristiche servono prodotti attentamente valutati, magari da parte di un dermatologo, poiché abbisognano di trattamenti molto personalizzati, che tengano conto del quadro clinico cutaneo della persona e del tipo di imperfezioni da curare. Tendenzialmente, va tenuto conto che le ghiandole sebacee sono molto delicate e sensibili, quindi, se vengono sollecitate eccessivamente reagiscono aumentando in maniera esagerata la secrezione di sebo. Pertanto, non dobbiamo né nutrire eccessivamente né utilizzare prodotti troppo aggressivi e potenzialmente irritanti. Il prodotto ideale è un sebonormalizzante con azione, al contempo, idratante. I principi attivi maggiormente indicati sono le ceramidi, l’acido ialuronico, la vitamina C e la vitamina E, che ci consentiranno, rispettivamente, di mantenere elasticità, migliorare l’idratazione, rinforzare le membrane cellulari, disinfiammare, ridurre gli arrossamenti e regolare il sebo.

Creme antiage. Possiamo distinguere sostanzialmente due grandi macro-categorie di rughe: quelle di espressione e quelle che, invece, compaiono inevitabilmente con l’avanzare dell’età, circa dopo i 30 anni. La perdita di elasticità, tono e compattezza, dovuta all’invecchiamento cutaneo, può essere contrastata applicando con regolarità una crema antietà i cui principi attivi ideali sono, ad esempio, l’acido ialuronico e il collagene, i quali, possono promuovere il rinnovamento cellulare ed andare a ridurre la profondità e la dimensione delle rughe, rassodando ed uniformando l’incarnato. A completamento di questa azione, la scelta di una crema anti-age, dovrebbe tenere conto anche del fatto che, con l’età, possono comparire più facilmente macchie cutanee. Di conseguenza, una crema ad effetto tensore e schiarente ci aiuterà meglio a contrastare tutti i segni di invecchiamento cutaneo. Se vogliamo ricercare dei prodotti più naturali, ci possono venire in aiuto le creme arricchite con acidi della frutta, estratto di tè verde e coenzima Q10. Infine, non dimentichiamo l’invecchiamento precoce causato dal sole, perciò, se possiamo, andiamo a preferire creme che contengano anche filtri solari.

Una volta descritte le cinque grandi categorie di crema viso, vado a ripetere che, tra di esse, vi possono essere una infinità di scelte, maggiormente specifiche, in cui cercare l’alchimia perfetta per le esigenze di ognuna.