Skincare beauty routine
Come prenderci cura della nostra pelle
– Parte 1 –
So che i nostri ritmi di vita sono piuttosto frenetici, e può sembrare che il tempo non sia mai abbastanza, ma, una volta capita l’importanza di alcuni gesti, possiamo riuscire ad inserire delle “buone abitudini” di skincare nella nostra quotidianità. Ora, giustamente, la domanda sorge spontanea: quali sono gli step corretti da seguire?
La corretta sequenza, minima, della nostra skincare routine dovrebbe essere la seguente:
- Detergente
- Tonico
- Siero
- Contorno occhi
- Crema viso
Molte penseranno “oddio quanto tempo mi ci vorrà a prepararmi?” piuttosto che “io non avrò mai il tempo di seguire tutti questi passaggi!”, vi confesso che lo pensavo anch’io! In realtà, dopo aver studiato e compreso l’importanza di ogni step, e dopo aver visto sulla mia stessa pelle la differenza tra prima e dopo l’aver seguito la routine corretta per qualche giorno, mi sono resa conto che si tratta solo di prenderci l’abitudine. Ma vediamo la prima parte di questa skincare routine, quella dedicata alla Detersione nei suoi due passaggi principali: detergente e tonico.
Il detergente
La detersione è il gesto per eccellenza con cui prenderci cura della pelle, vediamo perchè. Se pensiamo a cosa deve affrontare la nostra pelle durante il giorno, come trucco, sudore, inquinamento, ci rendiamo conto di essere esposti a molte aggressioni. Con una corretta detersione, oltre a rimuovere il trucco, toglieremo ogni traccia di sporco, il sebo in eccesso, l’inquinamento e le cellule morte dal nostro viso. Tutto ciò, altrimenti, andrebbe ad accumularsi sulla superficie della pelle, contribuendo alla disidratazione, all’invecchiamento e, soprattutto, alla comparsa di imperfezioni. Questo semplice, ma fondamentale, gesto di cura di noi stesse ci aiuterà a combattere i segni del tempo e a mantenere la pelle elastica e luminosa. La detersione va effettuata due volte al giorno, mattino e sera. Al risveglio, serve a rimuovere tossine, sebo in eccesso e cellule morte che la nostra pelle può aver prodotto durante la notte, momento in cui si rigenera maggiormente. Non solo, una pelle fresca e riequilibrata ad inizio giornata, favorisce una migliore penetrazione dei principi attivi che andremo ad utilizzare nei trattamenti da giorno e ci fornisce una base ottimale per il makeup. Alla fine della giornata, di contro, non andremo solamente a rimuovere il trucco e tutto quanto “sporca” la nostra pelle, bensì, aiuteremo il processo di riparazione che avverrà durante la notte. La scelta del giusto prodotto detergente è molto importante, e va effettuata tenendo conto delle necessità del proprio tipo di pelle. In caso di pelle secca, è preferibile un detergente emolliente delicato. Per le pelli miste o grasse, sarà invece da preferire un gel o una mousse, con effetto riequilibrante e sebo-regolatore. Un detergente troppo aggressivo, andrebbe solamente a peggiorare la situazione inducendo una reazione protettiva di ulteriore sovraproduzione di sebo. In caso, infine, di pelle matura, la scelta dovrebbe ricadere su un detergente che vada a riattivare la microcircolazione, dall’azione di leggero peeling, al contempo nutriente, in modo da migliorare il tono della pelle. Possiamo trovare detergenti che vanno emulsionati sul viso e detergenti in latte, o soluzioni bifasiche, che vanno, invece, utilizzati per mezzo di un dischetto di cotone monouso, oppure, dei dischetti naturali lavabili e riutilizzabili, di recente introduzione.
Il tonico
Lo step più bistrattato e dimenticato della skincare è senz’altro il tonico. Un prodotto complementare al detergente, poiché elimina eventuali residui che quest’ultimo non avesse rimosso. Solitamente a base acquosa ed idroalcolica, va applicato con l’ausilio di un dischetto, in piccola quantità, e picchiettato sul viso senza strofinare, evitando il contorno occhi. Il tonico rinfresca la pelle e la rende più luminosa e compatta. Usato con regolarità, aiuta a rinforzare le naturali difese della pelle, prevenendo anche la comparsa di inestetismi, grazie al suo effetto purificante. Svolge un’azione stimolante ed astringente, riducendo i pori dilatati. Può anche avere un effetto addolcente e decongestionante, se studiato per pelli arrossate e sensibili. Da non dimenticare che, questo prodotto, mantiene inalterato il grado di idratazione della pelle e ne ripristina il ph fisiologico, rendendola, infine, molto più ricettiva ai prodotti che andremo ad applicare successivamente.
Sostanzialmente possiamo individuare tre principali tipologie di tonico:
– quelli di tipo alcolico, più vecchi come formulazione poiché l’alcol andava ad agire come conservante ed agente solubilizzante degli olii essenziali contenuti nel prodotto;
– quelli di tipo NON alcolico, di più recente generazione, ottenuti da acqua distillata di piante e fiori con proprietà di svariato tipo. Contengono estratti vegetali insieme a sostanze solubilizzanti ed umettanti;
– i bifasici, costituiti da una parte acquosa ed una oleosa, da miscelare con cura prima dell’utilizzo.
Cosa importante che voglio sottolineare, sia per il detergente che per il tonico, è che vanno sempre risciacquati! Questo perchè, di qualsiasi tipo di detergente e tonico facciate uso, in essi sono contenuti dei tensioattivi, cioè, quelle particelle che catturano materialmente lo sporco, i quali, che siano di origine naturale o meno, non è bene rimangano sulla nostra pelle. In primo luogo, perchè non è salutare, ed in secondo luogo, perchè possono minare la tenuta del nostro trucco. Concludo la parte riguardante la detersione del viso, ribadendo che, detergente e tonico, sono due prodotti complementari ed inscindibili.