Rinnoviamo la pelle in primavera
Consigli per rinnovare la pelle in vista della bella stagione
Le giornate si sono allungate e tutto rifiorisce, questa è la primavera! Ma cosa significa questo periodo per la nostra pelle? Durante la stagione invernale, il freddo e, di conseguenza, la maggioranza di ore passate al chiuso, non sono di giovamento per il nostro viso, e per il corpo in generale. Se aggiungiamo anche lo smog, per quelle ore che, invece, abbiamo passato all’aperto, possiamo immaginare l’impatto negativo sulla pelle, rappresentato principalmente dalla perdita di tono, luminosità, compattezza ed elasticità. Cosa possiamo fare per correre ai ripari e prepararci al contempo all’esposizione al sole? Già sappiamo che i cambi di stagione creano inevitabilmente stress a corpo e mente, pertanto, dobbiamo certamente porre maggiore attenzione ai segnali che ci vengono dati dal corpo ed, in particolare, proprio dalla pelle. La nostra skincare, in primo luogo, va adeguata in base a questi “segnali”.
1 – SCRUB PER DETOSSINARE
Uno dei modi migliori, per antonomasia, con cui possiamo risvegliare e detossinare la nostra pelle è lo SCRUB. Pensate che si tratta di una tecnica molto antica, per la quale inizialmente si utilizzava la pietra pomice. Ancora oggi è uno dei metodi migliori per purificare e ridare luminosità. Grazie alla ricerca ed all’innovazione, oggi possiamo trovare dei prodotti per lo scrub con azioni e componenti specifiche per ogni tipo di pelle e per ogni esigenza. Per mezzo dello scrub, si andranno a rimuovere le cellule “vecchie” dallo strato più superficiale della pelle, in questo modo, si restituiranno ad essa la luminosità e l’omogeneità perse durante l’inverno. Inoltre, se l’esfoliazione viene fatta con regolarità, nei giusti tempi e modi, si andranno anche ad attenuare le macchie e a restringere i pori, affinando così la grana della pelle. E’ da tener presente, però, che il tipo di scrub e la sua tempistica devono essere adattati per fascia di età, poiché, anche in base a questa, cambiano molto le esigenze.
Ma vediamolo in maniera schematica:
– Per le pelli fino ai 25 anni, procederemo una volta al mese all’esfoliazione nel caso di pelle mista o grassa, facendola seguire dal tonico con effetto opacizzante e da un siero idratante;
– Per le pelli che hanno superato i 30 anni e fino ai 40, effettueremo lo scrub sempre una volta al mese, massimo ogni 20 giorni, facendolo seguire da una maschera idratante. Il nostro obiettivo sarà quello di mantenere la compattezza e la luminosità;
– Infine, per le pelli che hanno superato i 40 anni, il nostro scopo principale è quello di ridurre i segni e gli effetti dell’età. Lo scrub ci aiuterà a preparare la pelle per i nostri trattamenti anti-age, che verranno così assorbiti più profondamente. In questa fascia d’età, proprio perché il ricambio cellulare rallenta, è consigliato effettuare anche un micro-peeling quotidiano, preferibilmente nella skincare serale.
2 – L’IMPORTANZA DELLA MASCHERA VISO
Abbiamo visto i benefici e le modalità dello scrub, ma sappiamo che l’esfoliazione va giocoforza ad abbassare le difese naturali della nostra pelle, pertanto, il secondo step essenziale del rinnovamento è rappresentato dall’utilizzo delle maschere viso, che possono essere utilizzate anche quotidianamente e possono svolgere moltissime funzioni. La maschera viso è un vero e proprio toccasana per la nostra pelle, i suoi principi attivi, a seconda delle esigenze, vengono assorbiti in profondità, soprattutto se applicata dopo lo scrub o il peeling. Se sceglieremo una maschera dall’azione detox, potenzieremo il rinnovamento andando a ridurre gli effetti nocivi dello stress e purificando la pelle. Se sceglieremo, invece, una maschera dall’effetto astringente potremo ridurre la produzione di sebo in eccesso. Potrei citarne molte altre perché il panorama è davvero vasto, l’importante è scegliere in base alle esigenze specifiche del nostro tipo di pelle. Come detto poc’anzi, la maschera viso si può fare anche quotidianamente, salvo che non si tratti di un prodotto specifico che risulti più “aggressivo”, nel qual caso è consigliata l’applicazione ogni dieci o quindici giorni.
Per essere di maggiore aiuto, vi vado a descrivere modalità e tempistiche specifiche per due più diffuse tipologie di face-mask.
– Nel caso di pelli grasse e tendenzialmente impure, la scelta ricadrà sulla maschera purificante. In questa fattispecie, la più utilizzata è senz’altro quella all’argilla, che ha la proprietà di andare a purificare in profondità e al contempo di riossigenare. Questo prodotto va a liberare i pori, eliminando anche le tossine, e controlla la produzione di sebo. In questo modo, si potranno prevenire imperfezioni come brufoli e punti neri. Le pelli grasse e impure sono spesso reattive, quindi, sebbene questo tipo di maschera non sia particolarmente aggressivo, è consigliabile utilizzarla una volta alla settimana.
– Nel caso opposto di pelli più secche, avremo tutta una serie di prodotti con funzione idratante, i quali, andranno a ripristinare la naturale barriera protettiva dell’epidermide. L’applicazione andrà effettuata almeno due volte alla settimana, nel caso di pelli più sensibili, ovvero quotidianamente, se ne sentiamo la necessità.
In chiusura, vorrei andare a descrivervi i corretti step per un migliore utilizzo della maschera viso, in modo da ottenere un risultato ottimale.
– Il primo fondamentale passaggio è, come di consueto, la detersione. Se leggete anche le indicazioni riportate sulle confezioni, l’applicazione deve essere effettuata su una pelle detersa, pertanto, assolutamente struccata. Ma non solo, serve una pulizia accurata, per eliminare tutto ciò che si può essere accumulato durante la giornata. Proprio per questo motivo, il top, è farlo anche successivamente allo scrub o ad un gommage, o ancora un peeling, anche delicato.
– Se non usiamo una maschera in tessuto, il modo migliore per stendere il prodotto è, senz’altro, per mezzo di un pennello a lingua piatta, come quello per il fondotinta ad esempio. Dobbiamo fare attenzione che la stesura sia uniforme e che copra tutto il viso arrivando anche al collo, senza però andare ad avvicinarci troppo ad occhi e bocca. Se utilizziamo i polpastrelli, cerchiamo di massaggiarci con movimenti circolari durante l’applicazione.
– Il tempo di posa è normalmente indicato nella confezione, ed, in linea di massima, è intorno ai quindici minuti. Esistono anche delle maschere flash, se abbiamo poco tempo ma non vogliamo rinunciare a questo trattamento. Cerchiamo di rispettare, ad ogni modo, i tempi indicati dal produttore, al fine di ottenere il miglior risultato e, se possibile, cerchiamo anche di rilassare bene i muscoli del viso durante la posa.
– La rimozione del prodotto richiede altrettanta cura, e va effettuata con una spugnetta o con un panno morbidi, imbevuti di acqua tiepida. Va rimossa accuratamente ogni traccia della maschera da viso e collo. Andremo, infine, ad applicare la nostra crema idratante.
– Molto spesso mi viene chiesto quale sia il momento della giornata migliore per applicare la maschera. Certo, bisogna tener conto del momento in cui abbiamo a disposizione il giusto tempo per prenderci correttamente cura del nostro viso e decollete, ma, generalmente, il momento migliore sarebbe durante la routine serale. La sera, infatti, si effettua una detersione più profonda, che ne è il miglior presupposto. Non dimentichiamo, però, il fattore psicologico; infatti, concedersi un momento tutto per noi alla fine della giornata, ci permette di rigenerare anche lo spirito.
La nostra pelle ha sempre bisogno di attenzione, ma nel cambio di stagione, ancora di più. Con la giusta cura, saremo pronte a rifiorire anche noi come la natura!